La nostra Storia
La Società CEFRIS Scarl (trasformanda in Fondazione con atto notarile del 12 luglio 2010) è stata costituita nell’anno 2000 su iniziativa del Comune di Gioia Tauro e con la partecipazione nel capitale sociale dalle tre Università calabresi, Enti Pubblici e società private. La Società è stata costituita dalle tre Università calabresi; Enti Pubblici: Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, Comuni di Gioia Tauro, Rosarno, San Ferdinando; società private: Medcenter Container Terminal, Banca Monte dei Paschi di Siena, etc..
Il CORAP, Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive, Ente Strumentale della Regione Calabria, è azionista del CEFRIS per il 99,64 %. I Comuni di Gioia Tauro, Rosarno, San Ferdinando e l’Istituto Tecnico “F. Severi” di Gioia Tauro detengono il restante 0,36 % del capitale sociale.
La società CEFRIS, è stata riconosciuta Ente di Formazione (accreditamento definitivo) con decreto n. 347 del 17 gennaio 2008 della Regione Calabria
La Società è stata avviata partendo dal presupposto che gli effetti economici del porto e dello sviluppo dell’area industriale di Gioia Tauro e più in generale della Calabria non scaturiscono automaticamente dalla realizzazione infrastrutturale, ma sono in grande misura condizionati dalla adozione tempestiva di adeguate politiche di accompagnamento.
La costituzione del CEFRIS (avvenuta nell'anno 2000) generata da una lodevole iniziativa del Comune di Gioia Tauro, è stata sicuramente un’azione importante e dirompente, per due motivi:
- per l’idea che stava e sta alla base, realizzare un centro dove si sviluppassero attività di ricerca tecnologica applicata e d’Alta Formazione in sinergia con le Università, gli Enti Locali ed il Sistema produttivo al fine di creare un “polo d’attrazione” che favorisse lo sviluppo di attività di servizio ed instaurasse una rete di comunicazione tra le Istituzioni;
- per il valore simbolico e sociale, rendere stabile il centro di ricerca e formazione ubicandolo fisicamente presso l’ex “Euromotel”, struttura confiscata alle organizzazioni mafiose e acquisita ai beni comunali e finalizzata ad attività sociali per la crescita socioeconomica del territorio.
E’ proprio dalla convinzione che rimane ancora un obiettivo non raggiunto, l’istituzione di un Centro di Alta Formazione o meglio di una Scuola di management per la creazione di figure professionali adeguate per il supporto delle attività imprenditoriali che il Consiglio di Amministrazione del CEFRIS lancia la proposta di ripensare, o meglio, sviluppare un progetto globale di sviluppo che punti fondamentalmente alla creazione di un’offerta formativa che sia frutto di un preciso intento di sviluppo di Risorse Umane legato ai fabbisogni delle imprese ed inoltre un’azione di Ricerca scientifica e Tecnologica che possa avere ricadute dirette sulle imprese e sul tessuto socio-economico.
In una Regione come la Calabria dove la cultura manageriale non è stata mai attivata se non tramite iniziative mediocri sostenute da forme burocratiche di finanziamento, al riparo da ogni verifica di mercato e da riscontri sulla loro reale efficacia, si vuole mettere insieme un sistema complessivamente capace di ascoltare le imprese private ed anche le organizzazioni pubbliche, al fine di razionalizzarne le esperienze, di iniettarvi cultura, di riprodurne e sviluppare le competenze, di irrobustirne le pratiche operative. La formazione manageriale per potere svolgere al meglio la sua funzione, deve essere sostenuta da una significativa attività di ricerca. Non si può continuare ad accreditare come scuole di management il semplice brokeraggio della formazione.
L’istituzione della scuola di management inserita in un network di Università, Enti pubblici e privati dovrà promuovere un’alta qualificazione ed un’offerta formativa commisurata al fabbisogno delle istituzioni pubbliche e private operanti nel bacino di utenza ed offrendo servizi formativi allineati agli standard internazionali in termini di qualità e di tecniche didattiche.